Inventore italiano. Emigrato in America nei primi anni Trenta del XIX sec., si
stabilì a Long Island, nei pressi di New York, dove costruì una
piccola fabbrica di candele. In America proseguì gli studi, già
iniziati in patria, sulla trasmissione della voce a distanza. Nel 1854
realizzò il primo elementare apparecchio telefonico; tuttavia, a causa
delle difficoltà economiche, non fu in grado di rinnovare ogni anno il
brevetto che gli era stato rilasciato nel 1871 e che cinque anni dopo, nel 1876,
fu rilasciato a A.G. Bell. Ciò diede origine ad una lunga contesa
giudiziaria, che terminò nel 1886 con il riconoscimento dell'invenzione
da parte della Corte Suprema allo stesso
M. (Firenze 1808 - Long Island,
New York 1889).